Il lievito mi gonfia la pancia
Che il lievito faccia male alla salute lo pensa il 27% degli italiani. E nonostante la scienza della moderna alimentazione abbia sfatato questa leggenda si continua a pensare, fra l’altro, che causi anche intolleranza.
In realtà, come ricorda Valeria del Balzo, nutrizionista e biologa all’università La Sapienza di Roma, l’intolleranza al lievito non è reale e i test attualmente proposti per diagnosticarla non sono scientificamente validi.
Il problema è spesso nella lievitazione sbagliata e l’intolleranza dipende da altri ingredienti.
In definitiva, se dopo aver consumato pane e farinacei si avvertono gonfiore addominale e meteorismo è assai probabile che si tratti di alimenti sottoposti ad una lievitazione troppo rapida (due-tre ore), con aggiunta di alfa-amilasi e di “miglioratori”, la cui fermentazione nell’intestino può avviare la formazione di gas e un processo digestivo più lento.
In caso di patologie, come il colon irritabile, il discorso è diverso, e occorre consultare un gastroenterologo.
Il consiglio?
Assumere cibi a lievitazione naturale, nei quali il processo avviene grazie a microrganismi viventi – i saccaromiceti – che favoriscono una lievitazione più lunga, garantendo maggiore digeribilità al prodotto.
La totale eliminazione del lievito dai cibi è errata, anche se va tanto di moda.